Acceso dallo spazio l' albero di Natale di Gubbio Dall' astronauta Paolo Nespoli, dedicato a Esa e Asi
ROMA, 7 DIC - L' astronauta Paolo Nespoli ha acceso dallo spazio l' albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo, dedicato quest' anno ad Agenzia Spaziale Europea (Esa) e
Agenzia Spaziale Italiana (Asi) per il loro impegno nella scienza e nella tecnologia. Dalla Stazione Spaziale, dove si trova dalla fine del luglio
2017, l' astronauta dell' Esa ha inviato il segnale che ha acceso le centinaia di luci che disegnano il gigantesco abete sul
versante Sud-Ovest del monte Ingino. Freddo e pioggia non sono riusciti a disturbare la cerimonia, giunta alla 37/a edizione, seguita su Tv e social media e
avvenuta alla presenza del sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, e preceduta da un suggestivo corteo; quindi un rullo di tamburi ha annunciato lo spettacolo degli sbandieratori. Il
segnale che ha acceso l' albero di Natale, che da tempo è entrato nel Guinness dei primati, è stato inviato da AstroPaolo nel
momento in cui la Stazione Spaziale Internazionale sorvolava l' Umbria. (ANSA).
Adagiato sulle pendici del Monte Ingino dal 1981, l’Albero di Natale più grande del Mondo è disegnato da centinaia di luci colorate che donano un effetto cromatico assolutamente particolare e unico, non solo su questo territorio: oltre 250 punti luminosi verdi delineano sul crinale della montagna che sovrasta la città di Gubbio la sagoma di un abete, alto oltre 650 metrie largo alla base 350 metri, con il corpo centrale disseminato di oltre 300 luci multicolore. Sulla sommità, una stella di circa 1.000 metri quadri è formata da oltre 200 punti luminosi. Servono poi 8500 metri di cavi e 1350 spine per illuminare questa magnificente creazione, una vera opera d’arte dell’ingegno umano, con energia pulita grazie ad un accordo con il gestore. La potenza è di 35 kw.
Sono decine le testate giornalistiche internazionali che finora hanno parlato della magia dell’Albero di Gubbio.
L’Albero, che è considerato il “più grande del mondo” ed è entrato nel 1991 nel libro dei Guinness dei primati, viene acceso con una cerimonia molto attesa ogni anno alla vigilia dell’Immacolata, resta in funzione per tutto il periodo natalizio e viene spento dopo l’Epifania. Decine di migliaia di persone arrivano ogni anno a Gubbio, durante il periodo natalizio, proprio per ammirare lo spettacolo e la magia dell’Albero.
Percorrendo la SS 298 da Perugia verso Gubbio, dopo una serie di curve che scendono dalla località Mengara, il panorama che si scopre all’improvviso è davvero suggestivo. Una delle più belle città medioevali d’Italia sovrastata dall’imponenza e bellezza dell’abete luminoso più grande del mondo. Ai piedi dell’Albero, soprattutto di notte, le luci della città creano uno scenario incantevole. Non c’è turista che abbia resistito alla tentazione di scattare una foto.
L’accensione dell’albero di Natale di Gubbio e la manutenzione di questo originale sistema di luci e cavi è curata da un comitato di 40 soci volontari, gli "Alberaioli", attraverso un impegno costante e intenso alimentato dall’amore verso la città e verso questo simbolo di fratellanza e di amicizia. Ogni anno l’Albero richiede centinaia di ore di lavoro per la verifica e manutenzione delle luci e dei cavi che permettono il funzionamento e l’accensione di questo emblema delle festività.
L’atmosfera magica creata dall’Albero, vero simbolo del Natale nella città e in Umbria, trasmette a chi lo ammira serenità e letizia. Nel 2011 è addirittura papa Benedetto XVI ad accendere, nel corso della tradizionale cerimonia del 7 dicembre, l’Albero più grande del mondo direttamente dal Vaticano, attraverso una speciale applicazione per tablet pc creata per l’evento. Un appuntamento da ricordare.
www.alberodigubbio.com